Durata di viaggio consigliata.

Consigliamo un viaggio della durata minima di cinque giorni, idealmente di sette. L’itinerario comprende numerose tappe intermedie che valgono una visita, soprattutto dal punto di vista culinario.

Periodo di viaggio consigliato.

L’itinerario è adatto a tutte le stagioni.

• Basel SBB–Strasbourg (via Colmar): 1 ora e 18 min.; treno diretto;
• Strasbourg–Paris: 1 ora e 47 min.; collegamento diretto con il TGV;
• Paris–Nantes (via Le Mans, Sablé-sur-Sarthe, Angers): 2 ore e 25 min.; collegamento diretto con il TGV;
• Nantes–Orléans (via Saumur, Tours): vari giorni con treni regionali (TER).

Fermate intermedie facoltative.

Colmar–Sablé-sur-Sarthe–Angers.

L’opzione migliore è il Pass Interrail Francia per 5, 6 o 8 giorni di viaggio nell’arco di un mese, che comprende tutti i treni in Francia. I treni ad alta velocità tra Strasburgo e Parigi e tra Parigi e Nantes prevedono l’obbligo di prenotazione e non sono inclusi nel Pass Interrail. È possibile prenotare con un anticipo di fino a 3 mesi su interrail.eu.

Prima di raggiungere Nantes ti aspetta un viaggio sorprendente che ti porterà a Strasburgo e a Parigi. Già poco fuori Basilea conviene guardare fuori dal finestrino, perché il treno attraversa la valle del Reno per entrare nella meravigliosa Alsazia. Volgendo lo sguardo a est vedrai delinearsi la Foresta Nera, mentre a ovest si estende la catena dei Vosgi. Da qui potresti raggiungere Strasburgo direttamente in poco più di un’ora, ma perché non dedicare una tappa alla città medievale di Colmar, nel cuore dell’Alsazia? Un’altra meta affascinante potrebbe essere il borgo di Ribeauvillé, immerso nei vigneti: qui vengono prodotti ben otto Grand Cru, considerati i migliori vini alsaziani.

Già solo il nome della città fa pensare all’Europa: insieme a Bruxelles, Strasburgo ospita il Parlamento europeo, anche se soltanto per quattro giorni al mese. Il suo centro storico disseminato di botteghe artigiane è così incantevole da aver preso il nome di «Petite France». Per ammirarlo da un punto di vista particolare, ti consigliamo un giro in battello sul fiume Ill, che circonda l’intero quartiere storico della città. Non può mancare una tappa all’incantevole «Cathédrale Notre-Dame» di Strasburgo, costruita in pietra arenaria rosa. Pensa che nel XV secolo esisteva solamente la torre. Invece, dove avrebbe dovuto essere eretta la seconda torre oggi si trova una terrazza a 66 metri di altezza. Immagina di quale vista si può godere da qui sul paesaggio circostante! Ma la giornata non può dirsi completa senza una tappa nei moltissimi caffè e ristoranti raffinati della città, per una pietanza tipica e un buon calice di vino alsaziano.

Da Strasburgo puoi raggiungere la stazione di Paris-Est in TGV in appena 2 ore. E chi direbbe di no a un paio di giorni a Parigi? Nella capitale francese non ci si annoia mai e ci sono sempre novità da scoprire. Particolarmente interessante è la Promenade Plantée, che i parigini chiamano «Avenue Daumesnil»: un tempo una linea ferroviaria che collegava la stazione dismessa di Paris-Bastille al parco Bois de Vincennes, durante il secolo scorso fu chiusa e trasformata in un percorso pedonale di 5 chilometri. Oggi è interamente costeggiata da alberi, cespugli, piante e fiori. Attraverso questa oasi verdeggiante, dall’odierna Opéra Bastille puoi dirigerti a est verso il Bois de Vincennes camminando sopra ponti ferroviari, dighe e gallerie. Per il primo chilometro e mezzo si percorre l’ex Viadotto della Bastiglia, nel frattempo diventato «Viadotto delle Arti» (Viaduc des Arts) per i tanti atelier e gallerie d’arte sotto le sue arcate in cotto. Fermati in questo luogo originale per una pausa caffè o per pranzo.

Se invece preferisci dedicare più tempo all’itinerario lungo la Loira, metti da parte Parigi per la prossima volta e trascorri una giornata nella sbalorditiva Le Mans. Questa città storica si trova lungo il percorso per Nantes ed è a solo un’ora in viaggio con il TGV da Paris Montparnasse.

La città è principalmente nota per la gara di auto di 24 ore famosa in tutto il mondo che si tiene qui ogni anno nel secondo fine settimana di giugno, e che tra l’altro nel 2023 festeggia il suo 100° anniversario. A Le Mans esiste addirittura un intero museo dedicato alla competizione, con una collezione permanente di 140 auto da corsa. I biglietti per la gara vanno sempre esauriti con largo anticipo, ma anche senza potervi partecipare la città merita una visita.

Al di là delle corse di auto, Le Mans è sinonimo di una lunga e ricca storia che vede le sue origini ai tempi dei Romani. Assicurati di visitare la magnifica cattedrale di San Giuliano, tra le più belle della Francia, e il quartiere storico Cité Plantagenêt, che ospita botteghe artigiane ben conservate dal Medioevo e dal Rinascimento. Un altro punto di interesse è sicuramente la cinta muraria gallo-romana, con le sue pietre bianche e nere disposte a motivi geometrici. E se tutte queste scoperte ti hanno fatto stancare, non temere: in questa suggestiva città non dovrai camminare molto prima di trovare un’accogliente terrazza dove degustare un drink.

Ormai solo un’ora e mezza ti separa da Nantes, punto di partenza dell’itinerario lungo la Loira. Anche in questo tratto di strada c’è molto da scoprire e i treni regionali (TER) ti permettono di viaggiare all’insegna della spontaneità. Sablé-sur-Sarthe, ad esempio, è una splendida cittadina intrisa di storia e abbracciata da verdi colline. Ma anche proseguire direttamente fino a Nantes è un’ottima idea: l’affascinante città portuale offre così tante attrazioni che il tempo sembra non bastare mai. Te ne accorgerai subito al tuo arrivo, quando proprio accanto alla stazione troverai uno dei giardini botanici più estesi della Francia: il Jardin des Plantes. La varietà di piante qui raccolte è straordinaria, grazie ai diversi semi portati a Nantes dai marinai dopo i loro lunghi viaggi.

Sempre a pochi minuti a piedi dalla stazione si trova il Castello dei duchi di Bretagna, che ospita il Museo della storia di Nantes. Qui scoprirai tante curiosità su come si è evoluta la città dal Medioevo a oggi e ti renderai conto che la Loira ha rivestito un ruolo fondamentale.

Ma è soprattutto sull’Île de Nantes, l’isola nel bel mezzo della Loira, che la città prende vita. Quelli che un tempo erano magazzini di cantieri, oggi sono diventati fucine di progetti artistici, come nel caso delle «Macchine dell’Isola di Nantes», enormi strutture meccaniche mobili in acciaio. Dagli atelier d’arte alle sale espositive, fino agli eventi che stimolano tutti i sensi, l’isola è colma di creatività.

Ma arte e cultura trovano spazio anche in altri angoli di Nantes: un esempio è «Le Voyage à Nantes», percorso di 22 chilometri con segnaletica verde per guidarti alla scoperta di 120 punti di interesse culturali della città. Segui le linee verdi sul marciapiede e preparati a rimanere a bocca aperta!

E anche il pernottamento in città può essere all’insegna dell’arte: scegli una delle «Chambres d’Artistes», 22 camere disseminate in varie strutture della città, tutte arredate da artisti provenienti da varie parti del mondo. Le più caratteristiche si trovano su una nave di carico ancorata al molo della Loira o in una casa microscopica alla foce del fiume.

Poco lontano da Nantes, la Loira si fa più selvaggia e il suo letto più ampio, tra una vegetazione rigogliosa e spontanea. Sui banchi sabbiosi è possibile ammirare stormi di uccelli acquatici, mentre sui verdi pascoli brucano mandrie di mucche della razza Limousine.

In appena un’ora il treno raggiunge l’elegante cittadina di Saumur, affacciata sulla Loira e circondata da vigneti dolcemente digradanti. Ti trovi nella regione vinicola di Anjou-Saumur, dove viene prodotto il nobile vino rosso Champigny-Saumur. La cittadina offre tutto quanto si possa desiderare: dagli stretti vicoli fiancheggiati da botteghe di epoca medievale, al fiabesco castello e alle piazze decorate da accoglienti terrazze.

I vini della Loira sono di rara classe e qualità, e l’enoteca «La Tonnelle» nel centro storico di Saumur ne vende oltre 500 diverse tipologie. Decine di questi vini possono essere degustati anche al calice nell’omonima vineria all’angolo. Saumur è perfetta come punto di partenza per lunghe passeggiate lungo le rive del fiume e attraverso paesini sonnacchiosi, come il delizioso Candes-Saint-Martin. In alternativa, puoi affrontare la ripida salita fino al Castello di Saumur, restaurato di recente. La fatica sarà sicuramente ripagata dal panorama mozzafiato della sua posizione privilegiata. Sulla strada del ritorno, fermati al laboratorio della maestra cioccolatiera Marise Oulette e assaggia una delle sue gustose creazioni nel Barre de Chocolat.

Per arrivare a Tours, tappa successiva dell’itinerario, è sufficiente una mezz’ora in treno. Ti trovi ora nel cuore della valle della Loira, nella regione vinicola della Tourraine. All’arrivo rimarrai probabilmente a bocca aperta, perché la stazione di Tours è una delle più belle della Francia. Vera e propria cattedrale ferroviaria, fu progettata dall’architetto Victor Laloux per la sua città natale ed è adornata da splendide decorazioni. Degni di nota sono i diciotto pannelli di piastrelle con illustrazioni di mete turistiche francesi. Quando la stazione fu aperta nel 1898 riscosse molta ammirazione e valse grande fama a Laloux, che qualche anno dopo progettò la Gare d’Orsay a Parigi.

Ogni anno, nell’ultimo fine settimana di maggio, la piazza della stazione fa da cornice a «Vitiloire», una manifestazione durante la quale 150 produttori vinicoli della regione presentano le loro ultime novità in fatto di vini e i partecipanti possono degustarli gratis.

Spostandoti verso il molo del fiume potrai assaggiare delizie enogastronomiche nel centro storico di Tours. Soprattutto la suggestiva Rue Colbert ospita una lunga successione di ottimi ristoranti e conduce alla cattedrale gotica di San Gaziano. Sul retro dell’edificio, poco visibili, si possono ammirare le moderne vetrate colorate dell’artista Gérard Collin-Thiebaut e del «Maître Verrier» (mastro vetraio) Pierre-Alain Parot, tra le migliori della Francia.

Tours è molto più grande di Saumur e al suo interno puoi camminare per diversi chilometri. Quando arriva il momento di riposare, recati al Jardin des Prébendes d’Oé, elegante giardino paesaggistico risalente al 1874 con una varietà di alberi e piante particolari.

Sei quasi al termine del tuo viaggio nella valle della Loira. L’ultimo tratto da Tours a Orléans dura circa un’ora e mezza, con fermate in tutte le stazioni intermedie. Perciò potresti decidere di scendere a Blois, dove un autobus navetta ti porterà dalla stazione al Castello di Chambord, il più grande castello della Loira.

Anche Amboise si presta a una fermata intermedia: nella Cappella di Saint-Hubert, all’interno del sontuoso Castello di Amboise, troverai la tomba di Leonardo Da Vinci; qui infatti l’illustre artista e scienziato lavorò nei suoi ultimi anni di vita per Re Francesco I.

In ogni caso farai buon uso del tuo tempo visitando la vivace Orléans: anche qui potrai metterti sulle tracce di una lunga e ricca storia, che vede come protagonista Giovanna d’Arco. Le vicende dell’eroina nazionale si possono addirittura ammirare sulle vetrate colorate della magnifica cattedrale di Santa Croce d’Orléans.

Con la bella stagione, in città le banchine assolate sulla Loira invitano a lunghe passeggiate: camminare tra il Pont George V e il Pont René Thinat all’ombra degli alti platani è rigenerante. Nonostante la città tutto attorno, il fiume qui ha mantenuto un aspetto naturale e serpeggiante. Ogni due anni alla fine di settembre a Orléans si tiene il Festival de Loire, una cinque giorni incentrata sul fiume e che è anche il principale evento di riferimento per i battelli storici di tutta Europa. In particolare sono molto popolari le spettacolari regate fluviali.

Un tempo, quella di Orléans era una regione vinicola, tradizione che però andò perduta con il passare degli anni e riprese soltanto grazie alla coppia di coniugi Montigny-Piel. A oggi, le abilità e competenze della famiglia hanno portato alla reintroduzione di una denominazione di origine protetta («Appellation Orléans protégée»). Con un po’ di fortuna potresti gustare il vino della loro azienda vinicola Clos Saint-Fiacre nelle «Caves», le piccole cantine della città. Che ne dici di un Orléans Blanc? È un vino bianco dal sapore straordinario capace di infondere gioia di vivere. Quale migliore conclusione per un tour in treno lungo la Loira?

Colmar è una pittoresca città piena di botteghe artigiane e altre preziose attrazioni di epoca medievale. Considerata il cuore dell’Alsazia, offre anche una magnifica vista sui Vosgi. La città ha inoltre dato i natali a Frédéric Auguste Bartholdi, che disegnò la Statua della Libertà per la baia di New York. Per omaggiarlo, la famosissima statua è stata riprodotta in una versione di soli 12 metri di altezza e installata su una rotonda cittadina. Impossibile resistere alla tentazione di un selfie!

Sablé-sur-Sarthe merita sicuramente una visita, anche per la meravigliosa natura che lo circonda. Puoi passeggiare tra i vicoli medievali del centro storico o nella meravigliosa campagna tutto attorno. Soprattutto nei dintorni del castello si trovano splendidi sentieri escursionistici, che si dipanano tra alberi centenari e graziosi giardini fioriti. Qui si tiene ogni anno anche il Festival de Sablé, il più antico festival di musica barocca d’Europa: ogni ultima settimana di agosto si ritrovano nella cittadina musicisti barocchi di fama mondiale. Altrettanto famoso, anche se di tutt’altra pasta, è il Petit Sablé, biscotto tipico francese preparato per la prima volta nel 1670 proprio qui a Sablé-sur-Sarthe. I più buoni sono quelli della Biscuiterie La Sablesienne e della Maison Drans.

La bella Angers non sorge sulla Loira, bensì sulla Maine, e non lascerà delusi gli appassionati di storia. Non perderti il castello di Angers, che conserva in una sala dedicata l’arazzo più lungo del mondo: originariamente «La Tapisserie de l’Apocalypse» (1382) raggiungeva i 140 metri di lunghezza, ma di questo capolavoro medievale sono arrivati a noi in buono stato circa un centinaio di metri.

Molto caratteristica è anche la Casa di Adamo (1491), tra i più begli edifici medievali della Francia, con le sue decorazioni in legno. Oggi ospita la Maison des Artisans, dove si possono acquistare prodotti e creazioni di circa 80 artigiani.

Con tutte le bellezze e attrazioni incontrate nelle diverse città si rischia quasi di dimenticare che la vera protagonista di questo viaggio è la Loira. Affacciati spesso al finestrino durante i tuoi viaggi in treno, in modo da ammirare il fiume da più punti di vista possibile.

Per scoprire altri magnifici angoli d’Europa puoi optare di raggiungere Nantes passando per Bruxelles anziché per Parigi. Da Strasburgo partono ogni giorno due treni diretti per la «capitale» dell’Unione Europea, che dista 4 ore di viaggio. Una volta a Bruxelles, oltre all’incantevole centro storico e all’ottima birra, ti consigliamo la Casa della Storia europea. La sua sbalorditiva collezione permanente sulla storia d’Europa e l’attuale esposizione temporanea «I rifiuti – Storia di una crisi moderna» (in tedesco e francese) valgono sicuramente una visita, anche perché l’ingresso è gratuito!

Da Bruxelles parte ogni giorno un collegamento diretto per Nantes. In questo caso l’opzione migliore è l’Interrail Global Pass per 5 o 7 giorni di viaggio nell’arco di un mese. Il vantaggio è che l’Interrail Global Pass vale già a partire dalla tua stazione di partenza in Svizzera.